{"id":11097,"date":"2016-10-11T10:15:47","date_gmt":"2016-10-11T08:15:47","guid":{"rendered":"https:\/\/www.fragolalilla.it\/?p=11097"},"modified":"2022-09-26T15:13:17","modified_gmt":"2022-09-26T13:13:17","slug":"mi-sposo-ora-le-partecipazioni-cosa-scriverci","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.fragolalilla.it\/mi-sposo-ora-le-partecipazioni-cosa-scriverci\/","title":{"rendered":"“Mi sposo… e ora???” – Le partecipazioni: cosa scriverci?"},"content":{"rendered":"
Ciao a tutti! Finalmente entriamo nel *vivo* dei preparativi, e parliamo di un argomento che ovviamente mi sta molto a cuore in quanto rappresenta il 70% del mio lavoro \ud83d\ude42<\/p>\n
\u00c8 il momento di mettere in pratica tutto quanto detto finora: scelti stile, tema e colore dominante, \u00e8 ora di applicarli concretamente al primo prodotto grafico che si realizza per il matrimonio: le PARTECIPAZIONI<\/strong>. I libri sull\u2019argomento sono pieni di consigli come \u201cIl Galateo vuole che siano i genitori della sposa ad annunciare le nozze\u201d, ma, parliamoci chiaro, usanze del genere non si vedono pi\u00f9 da secoli. Se non volete risultare ridicole e spocchiose, dunque, evitate \u201cIl signor e la signora Pinco annunciano le nozze della figlia Pallina\u201d, a meno che voi non abbiate sangue blu nelle vene e il vostro matrimonio non preveda 1500 invitati tra cui decine di teste coronate. La modalit\u00e0 pi\u00f9 utilizzata \u00e8 quella che prevede in alto i nomi e cognomi degli sposi, seguiti da \u201cannunciano il loro matrimonio\u201d , data e ora della cerimonia, chiesa e indirizzo della chiesa, e indirizzi degli sposi. Per consuetudine il nome dello sposo va prima di quello della sposa, e cos\u00ec sar\u00e0 anche nei libretti messa (anche perch\u00e9 \u00e8 lo sposo il primo a pronunciare la formula di rito). Questione annosa, nel 2016, \u00e8 quella degli indirizzi degli sposi<\/em><\/strong>. Poich\u00e9 oggi molte coppie convivono, si pone il problema se inserire un unico indirizzo \u2013 quello di convivenza degli sposi \u2013 oppure quelli di origine. La mia opinione a riguardo \u00e8 che trovo ridicolo, dopo magari anni di convivenza di cui tutti gli invitati sono a conoscenza, mettere gli indirizzi dei genitori facendo finta che la convivenza non sia mai esistita, quindi spazio ad unico indirizzo, centrale. Altra precisazione: inserire anche il codice di avviamento postale nell\u2019indirizzo \u00e8 inutile e troppo burocratico, gli invitati sanno (nella stragrande maggioranza dei casi) dove abitate e, se anche non lo sanno, sapere il CAP non gli sar\u00e0 d\u2019aiuto (meglio piuttosto prevedere una cartina che li aiuti a raggiungere la chiesa o la location \u2013 ma anche di questo parleremo a tempo debito).
\nCominciamo subito dicendo che anche per le partecipazioni le possibilit\u00e0 sono infinite, e che, se volete un matrimonio originale, meglio mettere da parte i consigli del galateo e le consuetudini in vigore fino a qualche anno fa e sbizzarrirvi per creare qualcosa di originale, senza perdere di vista le linee base che vi siete dati e il buon gusto.
\nPartiamo dal contenuto, ossia da COSA VA SCRITTO NELLE PARTECIPAZIONI<\/em><\/strong>.<\/p>\n
\nSebbene sia una scelta che io non condivido del tutto, alcuni sposi preferiscono omettere i cognomi e limitarsi ad un \u201cGiuseppe e Maria annunciano il loro matrimonio\u201d. In alcuni casi inseriscono i cognomi, ripetendo anche il nome, prima dei rispettivi di indirizzi (ma a mio parere si tratta di un\u2019inutile ripetizione), altre volte li evitano del tutto. Si tratta di una scelta che non consiglio perch\u00e8, a meno che entrambi non abbiano un nome particolare, nel caso di parenti lontani che non vi sentono da una vita (e che, secondo me, sarebbe anche meglio non invitare…) si potrebbe generare confusione (\u201cSi sposano Giuseppe e Maria… e chi sono??? Giuseppe il pronipote della zia Matilde o Maria la figlia della portinaia?\u201d).<\/p>\n