Matrimoni annullati per il coronavirus: quello che NOI vogliamo fare per VOI in questo momento

23/03/2020by Giada1

Inutile girarci attorno, è un periodo terribile e pieno di incertezze. Ci troviamo in una situazione che nessuno di noi avrebbe immaginato, e che nessuno di noi sa perfettamente come affrontare, sia dal punto di vista umano, che lavorativo.

Tutto ciò è ancora più difficile ed emotivamente stressante per chi stava organizzando il proprio matrimonio: coppie che avevano fissato la data per marzo, aprile, maggio, anche giugno, avevano già provveduto a tutto – location e fotografo fissati, abiti provati e acquistati, viaggio di nozze prenotato, partecipazioni stampate e consegnate… – e che ora si trovano nella situazione di dover annullare tutto, o decidere di rimandare.

La domanda che tormenta maggiormente tutte le coppie con cui in questi giorni ci stiamo confrontando – a distanza, si intende, perchè anche noi lavoriamo in smartworking da casa – è proprio questa: ANNULLARE O RIMANDARE?

Lo sconforto spesso la fa da padrone e molte coppie tendono ad annullare tutto, senza fissare una nuova data, presi dal pessimismo più nero e qualche volta anche dal “forse era un segno”.

Il mio consiglio, e quello di tutti (o quasi) i fornitori del settore wedding con cui mi confronto ogni giorno, è quello di FISSARE UNA NUOVA DATA, E PROSEGUIRE L’ORGANIZZAZIONE DEL PROPRIO MATRIMONIO *QUASI* COME SE NIENTE FOSSE. Festeggiare un matrimonio con i propri parenti e amici dopo un lungo periodo in cui siete dovuti rimanere distanti, senza potervi toccare, abbracciare, senza poter celebrare l’amore, sarà ancora più bello ed emozionante. Avrà un valore emotivo ancora più forte, un valore di liberazione e libertà. “Restiamo distanti ora, per abbracciarci più forte domani”, sono state le parole del Premier Conte che hanno accompagnato il primo decreto di chiusura, e queste stesse parole assumono un valore ancora più forte se le inseriamo nel contesto dei matrimoni: abbracciare i vostri parenti che vi faranno le loro congratulazioni fuori dalla chiesa o dal comune, dopo, sarà ancora più bello.

COME GESTIRE, DUNQUE, QUESTO SPOSTAMENTO DI DATA CON I FORNITORI?

Qui purtroppo devo aprire un capitolo molto amaro. In questi giorni, in mezzo a moltissime (per fortuna) dimostrazioni di affetto, vicinanza e comprensione nei confronti delle spose, mi sono trovata di fronte a delle situazioni davvero spiacevoli, segno di una mancanza profonda di etica professionale e anche di pura empatia da parte di alcuni fornitori del matrimonio.

Alcune spose che ancora non avevano scelto di rimandare si sono trovate di fronte alla richiesta di soldi, acconti, secondi acconti e firme per bloccare una data già fissata da mesi. Di fronte alla richiesta di saldare quanto dovuto, in questi giorni, in piena emergenza e crisi (anche emotiva), anche nel caso di un matrimonio forse da annullare.

Il caso più famoso, che avrete letto tutti sui giornali, è quello del parroco della Chiesa San Filippo Neri di Firenze:

(fonte Codacons.it)

Il parroco in questione (e si parla di un matrimonio che si sarebbe dovuto celebrare il 21 marzo, quindi in piena “chiusura” anche delle chiese e dei riti religiosi) si è (assurdamente) giustificato con la frase “Non ve lo aveva ordinato il medico di prenotare la nostra Chiesa ma liberamente avete scelto e accettato le nostre condizioni”.

(dopo la protesta al Codacons, il parroco si è scusato per i toni usati e ha restituito la somma, ma la frittata ormai era fatta)

All’inizio di questa emergenza, quando abbiamo cominciato a capire che la situazione stava diventando grave e che avrebbe impattato – anche solo emotivamente – su tutte le coppie 2020 a cui stavamo progettando, stampando e consegnando partecipazioni e wedding suites personalizzate, io e Manu ci siamo chieste cosa NOI avremmo potuto fare per le nostre coppie.

La risposta che ci siamo date, fin dall’inizio, è stata DARE LORO PIÙ SERENITÀ POSSIBILE, in un momento così difficile, per sollevarle da possibili problemi che si sarebbero sommati a tutti gli altri che lo spostamento di un matrimonio comporta, anche in termini emotivi.

Dal lato pratico, questo si è tradotto in due azioni:

1) Abbiamo deciso di incentivare la loro voglia di continuare a sognare e programmare il loro matrimonio REGALANDO LA SPEDIZIONE su tutti gli ordini effettuati in questo periodo. Anche e soprattutto per le coppie di Trieste, che con la chiusura del laboratorio di Piazza Casali si sono trovate nell’impossibilità di ritirare le partecipazioni già ordinate e stampate;

2) A tutte le spose che hanno scelto o sceglieranno di spostare il loro matrimonio, ABBIAMO PROMESSO DI REGALARE UN ADESIVO/CARTONCINO con la nuova data per non buttare le partecipazioni già stampate e risolvere così un potenziale problema (quello di ristampare – e ripagare – le partecipazioni).

Ci sembrava davvero il minimo per essere vicine emotivamente (visto che fisicamente non si può!) a tutte le coppie che ci hanno scelto, e con cui si è creato un rapporto speciale. Un regalo da parte nostra per regalare loro un po’ di serenità. E, dalle mail che stiamo ricevendo, sembra proprio che ci siamo riuscite, e questo ci riempie di gioia:

Quindi, PROSEGUIAMO CON SERENITÀ L’ORGANIZZAZIONE DEL VOSTRO MATRIMONIO, ANCHE SE LA DATA È CAMBIATA!

Ad oggi, la nostra attività (codice ATECO 18, stampa e servizi connessi alla stampa) può tranquillamente continuare a lavorare e produrre in smartworking e spedire regolarmente. Le spedizioni verranno comunque raggruppate nel rispetto del lavoro dei corrieri.

Potete perciò continuare a scriverci a info@fragolalilla.it e continuare a richiederci un progetto personalizzato per la vostra partecipazione perfetta compilando questo modulo:

Richiedi una proposta della TUA partecipazione perfetta

#andràtuttobene

Giada

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